TECNICA DEL PORTIERE: I FONDAMENTALI NEL CALCIO

Sebastiano Rossi, Francesco Toldo, Angelo Peruzzi, Gianluigi Buffon se sono arrivati dove tutti sanno, sicuramente conoscono la tecnica del portiere che è una dei 7 gesti della tecnica di base.

Gianluigi Donnarumma, il portiere campione che verrà. E mi fermo a quelli della mia generazione. Ma sono sicuro che, se hai vissuto e goduto del calcio in Italia un po’ più del mio quarto di secolo, hai sicuramente più memoria di me per aggiornare la lista.

Insomma, la classe dei portieri italiani è sempre stata prolifica e rigogliosa. E se consideriamo il ruolo del portiere come quello di un ‘privilegiato del gioco’, allora siamo sempre stati in buone mani (ed è proprio il caso di dire così). Perché privilegiato? Beh, per essere l’unico giocatore in campo in grado di usare le mani! È bene dunque, mister, che consideri questa possibilità, questo vantaggio.

tecnica del portiere

Indice

LA TECNICA DEL PORTIERE: ATTACCO

Innanzitutto è bene inquadrare la tecnica del portiere all’interno dei gesti tecnici fondamentali. Può essere classificata in tecnica d’attacco e di difesa.

La tecnica di attacco consente di iniziare l’azione di gioco per la propria squadra. I gesti che rientrano in questa categoria, e che possono essere integrati nelle esercitazioni di squadra per un lavoro differenziato, sono:

  • Rinvii con le mani: rilanci da sotto, lancio baseball, rilancio lungo a bilanciere.
  • Rinvii coi piedi: calcio al volo (con palla fra le mani), calcio in drop (dopo un rimbalzo), o rinvio da palla a terra.
  • Tecnica coi piedi: ovvero tutti i gesti tecnici propri del calciatore di movimento (ricevere, calciare, ecc.), partendo dal presupposto che il portiere moderno sia in grado di partecipare alle azioni di attacco della squadra con dimestichezza e sicurezza.

la tecnica del portiere

LA TECNICA DEL PORTIERE: DIFESA

La tecnica di difesa è quella invece che consiste negli interventi del portiere a difesa della porta, le cosiddette parate. Le parate vengono generalmente divise in: “in presa” e “deviazione o respinta”.

  • Le parate in presa consentono al portiere di interrompere e bloccare con le mani le traiettorie assunte dal pallone.
  • Per quanto riguarda deviazioni o respinte, sono le tecniche che consentono di modificare la traiettoria del pallone (quasi sicuramente diretto verso la porta). Possono essere eseguite a una mano, due mani, o talvolta con il corpo e i piedi.

la tecnica del portiere

 COINVOLGERE IL PORTIERE: IDEE?

Non sempre avrai a disposizione un preparatore dei portieri tutto per te. Né magari un secondo in grado di portare avanti un lavoro a lungo termine specifico. Né tantomeno un momento per isolarti dal gruppo e concentrarti solo sul tuo numero uno. Insomma, se vivi in questo dramma didattico-metodologico-organizzativo… hai bisogno di un’idea, di una soluzione. Come fare dunque? Potresti, perché no, cercare di integrare l’allenamento specifico del portiere all’interno delle tue esercitazioni per la squadra. Come? Vediamo qualche idea…

LE PROPOSTE

1.Considera tutte le esercitazioni tecniche a tema ‘ricevere’ o ‘passare e ricevere’.

Queste possono trovare il loro ‘habitat naturale’ per un lavoro adattato a ‘prese e rilanci’. Sfrutta gli stessi principi di variabilità metodologica: distanze che aumentano o diminuiscono; condizione statica o di movimento; ecc…

LA TECNICA DEL PORTIERE: ESERCITAZIONE 1
RICEVI E GIOCA NEL QUADRATO

  • Numero giocatori: 12 +
  • Difficoltà: facile
  • Tempo: 10/15 minuti
  • Obiettivo: trasmissione/ricezione – presa bassa e rilancio corto
  • Spazio: 15 x 15
  • Materiale: cinesini, palloni

Descrizione: In un quadrato, metà dei giocatori dentro e metà sul perimetro. Quest’ultimi col pallone. Questi scambiano la palla coi giocatori dentro, i quali dopo il passaggio andranno a cercare un nuovo pallone. I portieri ricevono in presa bassa, e rimandano con un rilancio rasoterra.

Progressione: ricevo e gioco a un altro compagno; giocatori fuori in movimento; giocata a mezza altezza; ecc.

2.Lavora sui rilanci intergrandoli nelle situazioni di gioco

Il portiere può ricominciare il gioco con un rilancio o un rinvio, magari indirizzato verso una zona specifica prestabilita (lavoro anche su precisione), verso giocatori in movimento (grado di complessità superiore).

LA TECNICA DEL PORTIERE: ESERCITAZIONE 2
4 VS 2 DA RILANCIO LUNGO

  • Numero giocatori: 8 +
  • Difficoltà: facile-media
  • Tempo: 15/20 minuti
  • Obiettivo: rilanci e rinvii, prese
  • Spazio: 30 x 20
  • Materiale: porta, palloni, cinesini

Descrizione: situazioni di gioco (esempio esercizio 4 contro 2) in cui l’azione comincia da un rilancio del portiere in un settore specifico (stabilito in precedenza). Lavoro conseguente anche su prese e parate, essendo coinvolta la finalizzazione da parte dei giocatori di movimento.

Progressione: settore di rilancio random

3.Le situazioni di gioco in cui è prevista la finalizzazione.

Inserire deviazioni o parate può risultare più difficoltoso rispetto ai gesti precedenti, essendo questi più specifici del ruolo. Tuttavia, le situazioni di gioco o tutte le altre proposte in cui sia prevista la finalizzazione coinvolgono il portiere in queste esecuzioni. Modificare le distanze dalle quali le conclusioni arrivano, le direzioni, o il materiale utilizzato (perché non provare con palloni più leggeri o addirittura più piccoli del normale?!) possono essere delle idee interessanti.

4.Coinvolgi i tuoi portieri nelle esercitazioni della squadra come giocatori di movimento.

Un ottimo modo per aiutarli a familiarizzare con il pallone tra i piedi.

LA TECNICA DEL PORTIERE: ESERCITAZIONE 3
POSSESSO DIREZIONATO 3 CONTRO 3 + 2 JOLLY

  • Numero giocatori: 8 (per campo)
  • Difficoltà: media
  • Tempo: 10/15 minuti
  • Obiettivo: possesso palla
  • Spazio: 25 x 15
  • Materiale: palloni, cinesini

Descrizione: Mantenimento del possesso palla in una situazione di 3 contro 3 + 2 jolly. I due jolly sono posizionati sulle linee di fondo del campo. Si guadagna un punto ogni qualvolta si riesce a trasmettrere la palla da un estremo all’altro. Segnato un punto si continua il possesso. I portieri possono essere inseriti come giocatori jolly, una condizione specifica considerando posizione e situazioni.

Progressione: numero di passaggi obbligatorio prima di poter trasmettere; jolly ricevono solo all’interno di zone stabilite.

5.Proponi attività di ‘ball handling’.

Tutte quelle tecniche con le mani (che aiutano a familiarizzare con il pallone) possono essere perfettamente abbinate al ‘guidare la palla’. Pensa infatti ai tuoi portieri che corrono in uno spazio palleggiando con il loro pallone, con i compagni che gli dribblano intorno!

LA TECNICA DEL PORTIERE: ESERCITAZIONE 4
AVVIAMENTO: DOMINIO E BALL HANDLING

  • Numero giocatori: 8 +
  • Difficoltà: facile
  • Tempo: 10 minuti
  • Obiettivo: dominio
  • Spazio: 12 x 12
  • Materiale: cinesini, palloni

Descrizione: In un quadrato, ogni giocatore con un pallone. Esercizi di dominio palla libero. Portieri si esercitano con la palla tra le mani, palleggiando coi pugni per esempio.

Progressione: mano destra e sinistra alternate; da in piedi a seduti e ritorno; ecc.

Per concludere

  • La tecnica del portiere è un gesto tecnico fondamentale
  • La tecnica del portiere si divide in tecnica d’attacco e di difesa
  • Integra il tuo portiere nelle esercitazioni e proposte di squadra qualora tu non abbia la possibilità di avere un collaboratore specifico del ruolo
  • Pensa a gesti affini per evitare di complicare troppo la gestione dell’esercizio (rilanci e prese si sposano perfettamente con calciare e ricevere ad esempio)
  • Utilizza le stesse variabili metodologiche previste per il gruppo (aumento distanze, velocità, ecc.) solo relative ad un obiettivo diverso!

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