TATTICA NEGLI ESORDIENTI: 9 RISPOSTE

TATTICA NEGLI ESORDIENTI

Tattica negli esordienti, un tema davvero caldo, eeeh?. Che non ti dovrebbe spaventare, Mister.

Perchè? “I tecnici italiani vincono perché sono quelli più preparati sulla tattica”. Siamo visti così oltre i confini nazionali. E’ di qualche tempo fa infatti il riconoscimento del Daily Mail (celebre tabloid britannico) verso la nostra classe di allenatori: “tatticamente impeccabili”.

Tattica, una parola sulla bocca di molti. Ricorrente tra gli opinionisti in tv. Naturale nei riferimenti pre e post partita degli allenatori. Abusata dai fedelissimi del ‘bar dello sport’ e spesso da molti formatori di settore giovanile.

E tu, quanto ne sai di tattica? E se ti dicessi che è un tassello fondamentale per la crescita dei tuoi ragazzi? Scommetto tu ne voglia sapere di più… Vediamo di farlo rispondendo a queste domande.

Indice

1) Cos’è la tattica?

“Piano di azione che determina, controlla, e realizza obiettivi specifici” (Ceciliani, 2002).

Stiamo parlando, innanzitutto, di un’azione, basato su una decisione. Questa è finalizzata ad alcuni obiettivi, ovvero generalmente il riuscire a creare un vantaggio per sé stessi (ad esempio un passaggio in profondità), e uno svantaggio per gli avversari (rubargli spazio).

 2) Perché è importante?

“Il comportamento di un giocatore ha sempre un fondamento tattico. Questo poiché in ogni istante c’è una decisione da prendere, che ha una valenza per il gioco” (Ceciliani, 2002).

Quando un tuo giocatore crede di non essere coinvolto nel gioco, in realtà lo è. Quando lontano dalla palla se ne disinteressa, sta facendo una ‘scelta tattica’.

3) Come si esprime concretamente nel gioco?

L’azione concreta è il comportamento tattico, una risposta motoria di natura decisionale, individuale o collettiva, utile a risolvere un problema tipico di una fase di gioco (Ceciliani, 2002).

  • Risposta motoria = azione, movimento, spostamento.
  • Natura decisionale = che coinvolge un pensiero, la mente. Ad esempio come passare un pallone (alto o basso), con che tipo di parte del piede (interno o collo).
  • Fase di gioco = momento della partita. Generalmente identificato come: possesso (quando si ha la palla), e non possesso (palla agli avversari, la fase di difesa).
  • Tattica Individuale: iniziativa di un singolo giocatore. Quelle codificate e riconosciute sono:

tattica esordienti

  • Tattica collettiva: azioni di gioco coordinate a cui partecipano un gruppo o tutti i giocatori della squadra.

4) Si insegna la tattica nell’attività di base?

La tattica è parte integrante del gioco sin dai primi calci al pallone. E quasi inconsciamente e spontaneamente i bambini/ragazzi ne seguono alcuni concetti: c’è chi difende e chi attacca per esempio . Sarà tuo compito, mister, adattare le proposte, il linguaggio e il grado di complessità al gruppo che hai di fronte.

5) E più nello specifico per gli Esordienti?

La categoria apice dell’attività di base. E un’età per cui il grado di maturazione cognitiva (la capacità di pensare e capire il gioco) inizia ad essere importante.

I ragazzi sono predisposti e motivati a risolvere problemi legati al gioco, collaborare e cooperare. Per cui non solo tattica individuale, ma anche le prime forme collettive (le più semplici, ad esempio il 2 contro 2).

6) Tattica negli esordienti: quando in allenamento?

Le situazioni di gioco o le partite (normali o a tema) sono attività ad importante valenza tattica. Questo principalmente per il fatto che coinvolgono gli avversari. Tuttavia, sin dalla fase di avviamento, puoi far familiarizzare i tuoi giocatori con un concetto tattico!

 7) Quale approccio didattico a tema tattica negli esordienti?

Non è raro sentire allenatori che: “passa, tira, gioca, destra!”. Se sei tu, mister, a prendere la decisione per i tuoi giocatori, cosa imparano loro? Se ogni azioni tattica richiede una decisione, allora fa sì che siano i tuoi ragazzi a farlo.

Offri dei problemi, ma non la soluzione.

Prepara per loro una situazione di 2 contro 1 in cui devono mantenere il possesso di palla. Se un giocatore non si muove per ricevere il pallone, non dargli tu la soluzione, ma stimolalo piuttosto a riflettere!

 8) Cosa rende un esercizio “tatticamente efficace”?

Quelli più importanti sono senza dubbio:

Le decisioni da prendere innanzitutto: trovarsi di fronte ad un problema e saperlo risolvere
(il 2 contro 1 per mantenere il possesso palla per esempio).

L’obiettivo, per cui assicurare che ogni azione sia effettivamente finalizzata.

Gli spazi in cui si gioca, che idealmente devono riproporre le condizioni che si verificano in partita.

L’intensità, che deve essere simile a quella della partita.

 9) Quali strumenti metodologici per creare e variare le esercitazioni?

Non tutte le situazioni sono uguali. Perciò saper ricreare una moltitudine di condizioni diverse aiuterà i tuoi ragazzi ad aumentare il loro bagaglio di esperienze.

Ecco qualche idea:

  • numero di avversari (aumentano per rendere più complessa una situazione, viceversa se diminuiscono);
  • spazi (grandi o piccoli);
  • tempi (lunghi o pressione temporale);
  • direzione di provenienza degli avversari (da dietro, di lato, da davanti, in diagonale);
  • disposizione avversari (in zone specifiche, liberi di muoversi);
  • condizioni particolari (esempio numero di passaggi, o tocchi per ciascun giocatore)

TATTICA NEGLI ESORDIENTI – ESERCITAZIONE 1
2 contro 2 + jolly a 4 PORTE

  • Numero giocatori: 5 x campo
  • Difficoltà: facile-media
  • Tempo: 15 minuti
  • Obiettivo: dribbling, smarcamento, superiorità numerica
  • Spazio: 20 x 20
  • Materiale: palloni, casacche colorate, cinesini

Descrizione: partita a tema in cui l’obiettivo di ogni squadra è fare gol in una delle due porte a disposizione. Anche il jolly, giocatore che gioca sempre con la squadra in possesso, può segnare.

Progressioni/Varianti: gol valido solo in dribbling attraverso le porte; scambio obbligato con il jolly; jolly non può segnare.

TATTICA NEGLI ESORDIENTI – ESERCITAZIONE 2
2+2 contro 2+2 possesso palla

  • Numero giocatori: 8 x campo
  • Difficoltà: media
  • Tempo: 15 minuti
  • Obiettivo: passaggio, smarcamento
  • Spazio: 25 x 15
  • Materiale: palloni, casacche colorate, cinesini

Descrizione: possesso palla nel quale obiettivo di entrambe le squadre è quello di mantenere il possesso e trasferire la palla da un lato all’altro dello spazio (1 punto).

Progressioni/Varianti: numero di passaggi richiesto prima di segnare (es. 3); tocchi limitati.

TATTICA NEGLI ESORDIENTI – ESERCITAZIONE 3
Ricerca la profondità

  • Numero giocatori: 12+
  • Difficoltà: media
  • Tempo: 15 minuti
  • Obiettivo: passaggio, smarcamento
  • Spazio: 50 x 30 (15 metri aree in fronte alle porte)
  • Materiale: palloni, porte, casacche colorate, cinesini

Descrizione: partita a tema nella quale l’obiettivo è quello di segnare una rete dopo aver ricevuto una palla in profondità.

Progressioni/Varianti: gol di prima; passaggio in profondità a uno/due tocchi.

TATTICA NEGLI ESORDIENTI – ESERCITAZIONE 4
2 Vs 1 e 2 Vs 2

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