
Ciao,
forse in questo momento mentre stai leggendo questa email stai pensando se la prox stagione, continuare ad allenare per la stessa società oppure stai pensando di cambiare..comunque vada, a meno che tu non abbia deciso di smettere di allenare, questo articolo spero sia per te di aiuto.
[TU PROGRAMMI LA TUA PROSSIMA STAGIONE CALCISTICA?]
La programmazione annuale è forse, mister, uno dei passaggi più importanti del tuo lungo ✍️ e specifico lavoro di istruttore.
Prima di mettersi in viaggio, bisogna avere ben chiara la mappa della zona che si vuole esplorare, per evitare di sprecare tempo ed energie”.
L’analogia con il viaggio è forse la più semplice e diretta, perché immediatamente ti dà la grande 👍 dimensione di cosa si intende per programmazione nel lavoro con i tuoi giocatori.
Intrapreso un percorso intenso il tuo gruppo (esperienza calcistica), li devi accompagnare lungo🚀 e verso una meta (cosa vuoi che imparino).
Il viaggio è uno dei più tortuosi, in cui puoi ampiamente🔻perderti, o tornare più volte al punto di partenza, senza arrivare lontano.
Per evitare di inciampare in difficoltà ed ostacoli imprevisti, hai bisogno di partire ben equipaggiato (punto della situazione iniziale), con un chiaro itinerario da seguire (contenuti, obiettivi, interventi sul campo).
PERCHE’ PROGRAMMARE?
Si tratta di un passo necessario, che non si deve limitare quindi ad una ‘scuola di pensiero’, bensì ad una serie di interventi ragionati e basati su fatti ed evidenze.
E la similitudine con il viaggio è davvero emblematica.
Programmare è, per prima cosa, stabilire la PARTENZA, quindi capire da dove iniziare a lavorare con i tuoi piccoli giocatori.
Indispensabile, per evitare di proporre temi e contenuti difficili, troppo lungi e complessi quindi controproducenti e negativi, ma nemmeno troppo corti e semplici e poco motivanti.
Poi, chiaramente, bisogna decidere la DESTINAZIONE, quindi stabilire DOVE vuoi portare il tuo gruppo nel corso della ampia stagione.
Come intuibile, si tratta di un cammino lungo, articolato e complesso, che dovrà dotarsi di ulteriori elementi per risultare vincente.
Come il percorso (unità di lavoro, sessioni di allenamento), le tappe intermedie (obiettivi operativi), o l’equipaggiamento necessario (soluzioni e strategie didattiche).
Programmare è quindi prepararsi al viaggio, che altrimenti sarebbe ricco di insidie, o addirittura fuori destinazione e questo vuol dire esperienze negative per i tuoi giocatori, che non crescono o imparano come dovrebbero.
PIANO DI AZIONE PER PROGRAMMARE CON SUCCESSO
LA PROSSIMA STAGIONE NELL’ATTIVITA’ DI BASE
Quello che segue è un piano d’azione tipo che puoi adottare per creare un piano di lavoro vincente:
- Analisi della situazione iniziale
- Definizione degli obiettivi
- Organizzazione dell’intervento formativo
- Predisposizione di sistemi di valutazione
Nei capitoli che seguiranno nel SUPER SPECIAL REPORT, questi quattro punti fondamentali verranno analizzati e approfonditi.
Questo verrà fatto associando le migliori teorie in materia ad una pratica testata sul campo.
Ti ribadisco nuovamente che non vuole essere, questa, una presuntuosa maniera per venderti un metodo.
Piuttosto, un punto di vista da cui trarre spunto per il tuo lavoro.
FASE 1: ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
Da dove partire? È questa la prima domanda che ti devi porre per impostare la tua programmazione annuale. Un quesito la cui risposta si traduce in un’attenta osservazione e valutazione della realtà in cui ti troverai a lavorare.
L’analisi in questione si deve dividere in due fasi: dei bisogni e della situazione.
FASE 2: DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Decisa la partenza, è ora tempo di delineare il percorso che porterà al traguardo, andando a scegliere le tappe principali del viaggio.
Questo si traduce nella scelta degli obiettivi didattici, quello che vorrai quindi andare ad insegnare ai tuoi giocatori, permettendogli di arrivare alla meta desiderata.
Da dove partire? Ovviamente dalla fase uno, l’analisi della situazione, che non deve mai essere dimenticata. Tutte le informazioni raccolte, infatti, ti saranno utili per capire cosa sia giusto proporre e cosa no.
FASE 3: ORGANIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
La fase successiva alla definizione degli obiettivi consiste nel riempimento dei vari contenitori scelti, con l’obiettivo di arricchirli il più possibile. Sto parlando quindi dell’organizzazione dell’intervento formativo, che consiste nella selezione delle strategie più utili a dare una struttura sempre più specifica e completa alla propria pianificazione. Questa fase si compone di vari sotto-stadi.
FASE 4: PREDISPORRE SISTEMI DI VALUTAZIONE
Dulcis in fundo, la parte forse più importante della tua programmazione. Come valutare gli apprendimenti, capendo se questi stanno avvenendo oppure no? Come sapere quando proseguire verso qualcosa di più complesso? Oppure, se tutte le strategie fino ad ora messe a punto stanno facendo il loro dovere?
SUPER SPECIAL REPORT N.1
La programmazione annuale nella categoria di base è forse, mister, uno dei passaggi più importanti del tuo lavoro.
Per questo ho deciso di dedicarci un SUPER SPECIAL REPORT. Questo andrà ad affrontare in maniera dettagliata tutti i punti necessari ad una programmazione specifica e soprattutto di successo!!
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