
[6 REGOLE: per costruire una ESERCITAZIONE all’interno della seduta di allenamento].
Le esercitazioni nel gioco del calcio sono, senza ombra di dubbio, l’essenza di ogni seduta di allenamento.
E l’esercizio ‘figo’ l’orgoglio di TUTTI gli allenatori, dai più blasonati ai meno famosi.
Allora la domanda che voglio farti oggi è:
Quanto è importante oggi per un Istruttore di calcio, saper programmare delle sedute di allenamento per poter migliorare e far crescere i propri giovani calciatori, senza andare in giro a beccare 5-7 goal a partita e senza neanche che la tua squadretta riesca a fare 3 passaggi di fila?
Lo sappiamo che l’importante è farli giocatore tutti e che l’importante non è il risultato, ma almeno poniamoci l’obiettivo di farli crescere e migliorare ogni volta si allenano con noi, altrimenti non facciamo gli istruttori di calcio ma i babysitters per quei genitori che parcheggiano temporaneamente i propri bambini, perchè hanno altro da fare.
Ciao Mister, bentornato!
Oggi parliamo di come costruire una esercitazione all’interno della seduta di allenamento.
Il materiale a disposizione di tutti gli addetti ai lavori è aumentato in maniera esponenziale, grazie all’avvento di internet quale enciclopedia planetaria delle esercitazioni di calcio.
Se ne possono trovare di ogni tipo, per ogni gusto, persino in tutte le lingue.
Quello che però accomuna ognuna di queste proposte sono una serie di regole (o principi) senza le quali un esercizio passa da ‘very cool’ ad ‘altamente pericoloso’.
Obiettivo di oggi sarà quello di fornirti, mister, questi essenziali principi per la riuscita di un esercizio efficace.
1 OBIETTIVO IN OGNUNA DELLE ESERCITAZIONI NEL GIOCO DEL CALCIO
Non so se ci hai fatto caso, ma proprio una riga sopra questa ho anche io usato la parola ‘obiettivo’.
Io l’ho riferita al mio articolo, perché ho proprio l’intenzione di darti delle informazioni specifiche grazie a questi paragrafi.
Quello che, tutto sommato, dovrai ricercare anche tu con le tue esercitazioni: avere un obiettivo, per cercare di aiutare i tuoi ragazzi a raggiungere un certo livello di abilità grazie proprio al tuo esercizio.
Un esempio pratico e chiarificatore: imparare a difendere contro un avversario con la palla (1 contro 1) può essere l’obiettivo della tue esercitazioni nel gioco del calcio.
2 GIOCATORI A DISPOSIZIONE NELLE ESERCITAZIONI NEL GIOCO DEL CALCIO
Coloro ai quali l’esercizio è rivolto devono essere assolutamente considerati nella tua fase di preparazione. Quanti giocatori hai a disposizione, l’età che hanno (nel tuo caso, Esordienti), e il livello di abilità (cosa sanno fare?).
Da qui dovresti partire e modellare l’obiettivo scelto sui tuoi giocatori.
Rimanendo sul difendere un avversario con la palla, questa situazione coinvolge 2 o 3 giocatori (se vogliamo il portiere a difesa di una porta ad esempio).
Sapendo ciò, avere 5 giocatori rappresenta il minimo numero indispensabile: un portiere, due attivi, e due che recuperano.
3 SPAZIO A DISPOSIZIONE PER LE TUE ESERCITAZIONI NEL GIOCO DEL CALCIO
Quanto spazio hai a disposizione per le tue esercitazioni? Sei fortunato abbastanza da avere un campo tutto per te, o devi dividerlo con qualcun altro?
E ancora: che forma geometrica vuoi dare al tuo spazio (rettangolare, cerchio, quadrato)? Quanto lontani vuoi che siano i tuoi giocatori dalla porta, tra di loro, ecc.?
Questi elementi sono basilari per il tuo esercizio, perché l’uso dello spazio può seriamente cambiarne la qualità!
Considera l’obiettivo che abbiamo scelto come esempio (1 contro 1).
Immagina se decidessi di posizionare l’attaccante con la palla distante soli 10 metri dalla porta: il tempo che lui parte con la palla ha già possibilità di calciare in porta, allontanando i ragazzi dall’obiettivo dell’esercizio, proprio perché non si crea nessun duello attaccante – difensore!
Pensa invece ora il contrario, ovvero una distanza di 60 metri dalla porta: si creerebbe la situazione desiderata? Sarebbe utile ai tuoi giocatori? Sarebbe realistico, cioè che accade effettivamente e costantemente in partita?
4 TEMPI PER LE TUE ESERCITAZIONI NEL GIOCO DEL CALCIO
Posso dirti non esiste la durata ideale di ciascuna esercitazione.
Ci può essere una durata indicativa, ma anche questa soggetta a varie condizioni.
È abbastanza intuitivo considerare che l’esercizio non deve essere troppo corto (altrimenti non daresti necessario tempo affinché i tuoi giocatori imparino realmente), ma nemmeno troppo lungo, sia perché puoi destare noia dopo un po’, e sia perché devi avere tempo di proporre altri esercizi!
Quindi diciamo che la durata di un esercizio può andare da 10 minuti minimo, fino ai 20 minuti massimo per lo stesso (comunque, come detto, tempistica variabile).
Devi poi considerare quanto vuoi che lavorino i tuoi giocatori, e quanto vuoi che facciano pausa. Ma soprattutto, quanto tempo i tuoi giocatori rimangono fermi in attesa del loro turno.
Pensa alla proposta 1 contro 1 che stiamo analizzando insieme.
Diciamo che tu abbia stabilito che duri 15 minuti.
Vuoi che i tuoi giocatori facciano per 15 minuti ininterrotti la stessa cosa?
Vuoi concedergli pause nelle quali magari puoi spiegare loro in cosa possono migliorare, o addirittura proporre loro nuove cose, magari più difficili?
Ora dai un’occhiata ipotetica al tuo gruppo, e prova ad immaginare quanti giocatori ci potrebbero essere in fila in attesa del loro turno di 1 contro 1. Pensi sia accettabile, oppure ti sei reso conto che ce ne sono troppi in coda (diciamo che 1 coppia che lavora e 3 in attesa può essere un buon compromesso).
Quindi, per usare una citazione di un artista degli anni 80-90: Tieni il tempo!
5 LOGISTICA
Ci sono poi una serie di sfaccettature logistiche all’interno del tuo esercizio che devi considerare per una serie di motivi appunto di ‘logistica’.
Una di queste è la tua posizione, mister.
In base allo spazio dell’esercizio, decidi dove vuoi posizionarti, considerando che devi tenere d’occhio i tuoi giocatori impegnati nell’esercizio vero e proprio, ma allo stesso tempo di quelli che (eventualmente) sono in fase di attesa.
Devono inoltre sentire la tua voce quando gli parli in maniera chiara. Quindi mai dargli le spalle, e cerca una visuale la più ampia possibile. Altro elemento sono i movimenti dei tuoi giocatori finito il loro esercizio.
Logica di tutti i ragazzi vuole, non so perché, che si passi in mezzo al gioco in corso di altri, e inevitabilmente si assiste a incidenti quasi apocalittici.
Cerca quindi di pianificare, per il tuo esercizio, una via di uscita dei giocatori sicura, che lasci allo stesso tempo modo agli altri di riprendere subito il gioco (riduce il tempo perso).
6 MATERIALE PER LE TUE ESERCITAZIONI NEL GIOCO DEL CALCIO
Cerca, in anticipo, di prevedere quanto materiale userai per il tuo esercizio, considerando quello che hai a disposizione realmente.
Immaginare di poter usare cose per il quale non sei sicuro, diciamo che ti ‘incasinerebbe’ la vita.
Quanti conetti?
Quante pettorine?
Quanti palloni?
Devi fare spostamenti di materiale all’interno dello stesso esercizio?
ecc. ecc.
Bene spero che questo contenuto calcistico ti possa servire in qualche modo, se vuoi capire ancora di più:
– come preparare, sviluppare le tue sedute di allenamento
– quali sono i principi principali che devi sempre seguire,
– come creare una progressione didattica
– e molto altro ancora,
abbiamo creato uno SPECIAL REPORT molto approfondito che puoi trovare ISCRIVENDOTI gratuitamente al Club
https://www.cluballenatoriitaliani.com/esordienti/
Al tuo successo
MArco Mirisola
Direttore e Fondatore del Club Allenatori Italiani
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