2 CONTRO 1: SITUAZIONE FONDAMENTALE ALLENAMENTO ESORDIENTI

Il 2 contro 1 è una situazione fondamentale del programma d’allenamento dei giovani Esordienti.

Alla pari dell’1 contro 1, come ti avevo accennato nel precedente articolo, dovrebbe far parte di ogni tua sessione (o quasi).

Sarà quindi tema dell’articolo di oggi un’analisi dettagliata del 2 contro 1. Dai suoi fondamenti generali, ai suoi vantaggi e svantaggi nel gioco.

Passando poi per gli elementi tecnici, tattici, ecc. contenuti. Per concludere poi con una progressione didattica ideale da seguire, e tutti i segreti utili per variare le tue proposte.

Indice

2 CONTRO 1, UNA SITUAZIONE DI GIOCO

Come per l’1 contro 1, anche per il 2 contro 1 dobbiamo chiarire sin da subito che si tratta di una situazione di gioco. Una fase di gioco, che simula e replica quanto potrà succedere in partita.

Ricca di elementi decisionali, tecnici, tattici, ecc., sono ottimi strumenti di allenamento. Riescono infatti a facilitare l’anticipazione dei tuoi ragazzi, quella capacità di “saper già cosa accadrà”.

Non per magia, ma perché in allenamento hanno familiarizzato con quella situazione. E ne sanno gestire, dunque, richieste e imprevedibilità tecnico-tattiche.

2 contro 1

SITUAZIONE BASE DEL GIOCO COLLETTIVO OFFENSIVO

Con il 2 contro 1 entri mister nel mondo del gioco collettivo. A differenza dell’1 contro 1, base del gioco individuale, in questa situazione è quasi necessaria una collaborazione con il compagno.

Per questo motivo, però, possiamo senz’altro riconoscere anche un certo grado di complessità del 2 contro 1.

Sono infatti maggiori gli elementi da dover considerare, specialmente di natura decisionale.

Un compagno in più, quindi soluzioni in più, ma anche tutti quei momenti in cui la palla non la si possiede.

Quindi spazi e tempi nuovi da gestire.

Da queste considerazioni puoi ricavarne vantaggi e svantaggi. Il 2 contro 1 è una situazione di superiorità numerica, quindi di vantaggio rispetto agli avversari.

Aumentano le probabilità di segnare, guadagnare spazio, o mantenere il possesso rispetto all’1 contro 1, potendo contare su un compagno per ingannare gli avversari.

Allo stesso tempo però, la collaborazione con un compagno implica un sincronismo non indifferente tra i due giocatori, che devono essere quindi capaci di giocare insieme e capirsi (ne sanno qualcosa i due nella foto sotto). Insomma, vantaggi tanti, ma altrettanta pratica!

IL 2 CONTRO 1 E I SUOI ELEMENTI

Allenare questa situazione, mister, ti porta a poter considerare moltissimi elementi.

Questi sono di varia natura, ed è bene che vengano coinvolti tutti, per rendere più ricca l’esperienza ed il bagaglio dei tuoi ragazzi.

Questi, divisi per categorie, sono:

  • Tecnici: guida, dominio, calciare, ricevere…e se vogliamo anche colpo di testa e rimessa. Proprio tutti possono essere richiamati e quindi allenati in un 2 contro 1, trovando oltretutto giusta collocazione situazionale (mai tecnica fine a sé stessa, ma sempre finalizzata).
  • Tattici: la prevalenza di elementi tattici individuali in possesso è evidente, dovuta alla natura prevalentemente offensiva della situazione. Tuttavia, sarebbe un errore mister non considerare anche l’aspetto in non possesso (presa di posizione, marcamento, contrasto indiretto). Inoltre, iniziano a farsi vedere anche elementi di tattica collettiva (trattando due giocatori, quindi un contesto di cooperazione), e i primi sviluppi di gioco in fase di possesso (gestione superiorità, possesso, combinazione 1-2, ecc.)
  • Fisici/Coordinativi: capacità condizionali e coordinative rappresentano le basi necessarie dei movimenti. E, allo stesso tempo, possono essere enfatizzate con particolari accorgimenti. Penso ad esempio alla gestione dello spazio e del tempo se viene giocato un 2c1 con 4 porte. Oppure all’aspetto della resistenza e dell’intensità, dovendo mantenere il possesso palla in un 2 contro 1.
  • Psicologici/Sociali: raggiungere un obiettivo, attraverso collaborazione con i compagni, te l’avevo già anticipato parlando dei “must” della categoria Esordienti. Sembra infatti che cooperare per risolvere problemi di gioco sia quello per cui i ragazzi trovano maggior motivazione. In questo, la situazione 2 contro 1 sembra poter appagare questa voglia. Richiamando peraltro elementi come la comunicazione, il saper giocare insieme, la collaborazione, ecc. tutte esperienze positive nella crescita dei tuoi giocatori come individui e membri di un gruppo.

METODOLOGIA PER IL 2 CONTRO 1

Una progressione didattica del 2 contro 1 che uso e ho sempre trovato logica è quella che prevede due elementi: libertà difensore e gestione spazio.

Mi spiego meglio.

Partire con un difensore che difendere una linea, per poi ampliare il suo raggio d’azione ad uno spazio, e infine gradualmente aumentare la sua libertà. In questa struttura, proporre situazioni di 2 contro 1 in ampiezza (quindi in orizzontale per intenderci), poi in verticale, e infine unire le due possibilità.

In un possesso palla 2 contro 1, ad esempio, gli attaccanti devono essere in grado di gestire sia ampiezza che profondità dei loro movimenti.

Le variabili metodologiche che invece puoi utilizzare per variare le tue proposte, e allo stesso tempo enfatizzare elementi sono varie.

La più classica e utilizzata è senza dubbio quella dei “2 tocchi”, con cui si ricerca la maggior collaborazione possibile, oltre che qualità in termini di primo controllo, smarcamenti e passaggio.

C’è però un mondo oltre a questo, quindi largo alla fantasia.

L’uso di quattro porte per esempio facilita la gestione dello spazio in ampiezza.

Oppure, facilitare i difensori che possono toccare i possessori per rubargli palla riduce drasticamente i tempi di giocata, sollecitando ad una velocità di pensiero notevole.

Quindi, variare per consolidare sempre!

L’ANGOLO DELLE ESERCITAZIONI

ESERCITAZIONE 1 – 2 CONTRO 1 CON COMPAGNO MARCATO

  • Numero giocatori: 8+
  • Difficoltà: media
  • Tempo: 10/15 minuti
  • Obiettivo: 2c1 In Possesso (smarcamento, passaggio)
  • Spazio: 20 x 20
  • Materiale: palloni, conetti

Descrizione: 4 giocatori per ogni spazio di gioco (organizzato come in immagine, con un quadrato centrale di 8 x 8). Due giocatori all’esterno dello spazio, e due nello spazio centrale (un attaccante e un difensore). I giocatori esterni giocano sempre in appoggio/sostegno all’attaccante. La palla viene giocata da un compagno esterno a quello interno attaccante, il quale dovrà cercare di farla arrivare al terzo compagno. Se il difensore guadagna la palla si invertono i ruoli. Dopo circa 2/3 minuti, cambio dei ruoli.

Progressioni: semplificare la proposta introducendo un pallone in più, o dando la possibilità all’attaccante di giocare palla indietro direttamente al compagno esterno; complicare giocando a tocchi limitati (tutti, o solo esterni).

ESERCITAZIONE 2 – 2 CONTRO 1 MOBILE NEI QUADRATI

  • Numero giocatori: 10+
  • Difficoltà: media/difficile
  • Tempo: 10/15 minuti
  • Obiettivo: 2c1 In Possesso (smarcamento, passaggio, possesso palla)
  • Spazio: 20 x 20
  • Materiale: palloni, conetti

Descrizione: Lo spazio di gioco di 20×20 è diviso in quattro quadrati (ognuno di 10×10). In ogni quadrato si dispone un difensore. Gli attaccanti invece sono organizzati come in immagine. La coppia di attaccanti ha come obiettivo il mantenimento del possesso palla nel quadrato e la possibilità di guadagnare un punto se riescono a far arrivare la palla al compagno singolo del quadrato vicino. Se la palla dovesse arrivare al compagno, uno dei due attaccanti si muove velocemente a supporto, ricreando nel nuovo quadrato il 2c1. Gli stessi attaccanti possono nuovamente guadagnare un punto passando la palla nel quadrato iniziale, ma questo può avvenire solo dopo aver scambiato la palla tra loro almeno una volta. Se il difensore invece guadagna palla, prova a difenderla e mantenerla. Per cominciare si gioca con due palloni, e due quadrati vicini che giocano insieme. Cambio difensori dopo 2 minuti.

Progressioni: tocchi limitati; si gioca con due palloni, ma tutti i quadrati possono collaborare tra loro (anche in diagonale volendo – unica regola quella di mantenere sempre l’equilibrio numerico, con due attaccanti del quadrato con la palla).

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